Con le prime vittorie in gara l’immagine dello Scorpione iniziò a farsi conosce e Carlo Abarth decise che il restyling era d’obbligo.

 

Ha introdotto uno scudo – che celebra le prime Vittore del marchio e guarda al futuro – in due colori: giallo per Merano, la città italiana che ha ha offerto casa a Carlo Abarth e suo padre prima di lui, e rosso, il colore che ha sempre identificato Auto italiane belle competizioni di sport motoristici.

 

La parola “Torino” è stata rimossa dal nome “Abarth &C°”, che ora era giallo su sfondo blu scuso e incoronava lo Scorpione stesso.