595 Turismo
595 Turismo
La nuova Abarth 595 Turismo MY 2016 declinata in quindici varianti di tinta carrozzeria (oltre al “Grigio Pista” di serie, ci sono tinte pastello, metallizzate, tristrato e cinque livree bicolore) nuove finiture in alluminio satinato come gusci degli specchi retrovisori.
Fra le caratterizzazioni estetiche ottenibili a richiesta, la nuova Abarth 595 propone tre “pacchetti” con fregi adesivi Abarth, gusci specchi retrovisori e inserti paraurti anteriore e posteriore disponibili nelle tinte bianco, nero e rosso.
All’interno, la rinnovata Abarth 595 MY 2016 presenta ampie novità: a sottolineare il carattere sportivo della vettura, l’impiego di nuovi materiali quali Alcantara e fibra di carbonio, esclusivi rivestimenti e una nuova palpebra strumentazione rivestita in pelle o Alcantara. I sedili vengono proposti in tre tonalita (nero, cuoio e rosso). Come optional, la Abarth 595 MY 2016 può essere arricchita con la fascia della plancia in carbonio (di serie si presenta in tinta carrozzeria su 595, grigia opaca su 595 Turismo e “tar cold grey” su 595 Competizione), direttamente derivata all’allestimento di Abarth 695 Biposto.
Sotto il cofano, la nuova Abarth Turismo 595 ha 165 CV – 230 Nm. Quest’ultima presenta, quale upgrade di rilievo, l’adozione della turbina Garrett GT1446.
Il cambio è manuale a cinque rapporti a comando meccanico; a richiesta è disponibile il cambio sequenziale robotizzato Abarth con levette di selezione al volante.
L’assetto, per 595 Turismo, si avvale di serie degli Ammortizzatori Koni FSD (Frequency Selective Damping) al retrotreno.
Relativamente al sistema infotainment, tutte le versioni della rinnovata Abarth 595 MY 2016 vengono equipaggiate con l’Uconnect 5 dotato di servizi Uconnect Live (a richiesta anche con navigatore integrato e DAB), e – al debutto nella gamma 595 – il sistema Uconnect con display touchscreen da 7″ HD completo di schermo ad alta definizione e dell’Abarth Telemetry, un sistema integrato e personalizzabile che consente di misurare le proprie prestazioni sui circuiti precaricati sul sistema, permettendo di analizzare i tempi sul giro per studiare la tecnica di guida e migliorarla.
Fonte “Al Volante”